Recensione di Elisabetta Bolondi
Autore: Zusak Markus
Titolo: La bambina che salvava i libri
Editore: Frassinelli 2007
Ancora un romanzo sulla capacità terapeutica dei libri, della lettura come lenimento all'ansia, all'angoscia, alla guerra. La storia della bambina che salvava i libri è ambientata in un paese presso Monaco durante il terzo Reich,in mezzo a persone povere,emarginate, convinte dalla propagnada nazista a comportamenti violenti. La voce narrante del racconto è affidata alla morte, resa personaggio umano, che dall'alto racconta gli orrori a cui lei stessa è costretta a fronteggiare. I personaggi del libro, Liesel, il padre adottivo Hans, l'amico Rudy, l'ebreo nascosto Max, i vicini di casa, tutti sono importanti perchè da ognuno cogliamo aspetti diversi della percezione del nazismo. Un libro da far leggere ai ragazzi, buon sostituto di Anna Frank, capace di commuovere, coinvolgere, interessare.


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